mercoledì 14 ottobre 2009
I risultati delle elezioni di un terzo dei membri della Camera dei Consiglieri nella regione del Sahara
I risultati delle elezioni di un terzo dei membri della Camera dei Consiglieri nella regione del Sahara
05/10/2009
Caratterizzata dalla elezione di un terzo dei membri del comitato consultivo per Venerdì, la seconda nel mese di ottobre 2009 nella popolare Sahara ampiamente dagli elettori delle comunità locali e le elezioni suppletive per camere professionali, come l'affluenza registrata a livello nazionale in tutti i punti del Regno Unito, dove tasso di partecipazione del pubblico superato il 93% per le comunità locali, e il 97% per gli organi delle Camere professionali.
Risultati della distribuzione dei seggi in base all'appartenenza politica o sindacale nella regione di Laayoune - Boujdour - Sakia El Hamra
Istiqlal (PI): 3 posti
PAM PAM)): uno
Risultati della distribuzione dei seggi in base all'appartenenza politica o sindacale della regione di Guelmim - Smara
Movimento Popolare (MP): Un seggio
PAM PAM)): un seggio
I risultati della distribuzione dei seggi in base all'appartenenza politica o sindacale nella regione di Oud Addahab - Lguira
Movimento Popolare (MP): due seggi
al Partito Socialista dell'Unione (): un seggio
Istiqlal (PI): un seggio
il raduno nazionale degli Indipendenti (RNI): un seggio
l'ambiente e lo sviluppo delle parti sostenibile (PEDD): un seggio
Fonte: CORCAS / elezioni sito ufficiale www.elections2009.gov.ma
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas -
lunedì 5 ottobre 2009
Un'ONG richiama l'attenzione del CDH sulla situazione critica dei sequestrati a Tindouf
Un'ONG richiama l'attenzione del CDH sulla situazione critica dei sequestrati a Tindouf 23/09/2009
L'ONG, internazionale centro democratico (IDC), ha attirato, martedi, l'attenzione del Consiglio dei diritti dell'Uomo dell'ONU (CDH) sulla situazione critica che vive, da tre decenni, la popolazione marocchina sequestrata a Tindouf, nel sud dell'Algeria, da parte dei separatisti del Polisario.
Intervenendo in nome dell'IDC, nel corso della prima sessione del CDH, Moulay Ahmed Mghizlat, anche membro del Consiglio consultivo reale per gli affari sahariani (CORCAS), ha precisato che questa popolazione presa in ostaggio, è privata dei suoi diritti più elementari e subisce le violazioni dei diritti umani che toccano direttamente la dignità umana.
" La nostra ONG si chiede perché l'Algeria, paese avendo ratificato la dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo, non rispetta il quarto articolo (che proibisce la schiavitù), della suddetta dichiarazione che è violata in gran parte sul suo territorio nei campi di Tindouf" , si è interrogato il sig. Mghizlat, ricordando che l'inosservanza da parte di Alger di quest'articolo è stata il tema del documentario " Segregazione del Deserto" , realizzato da due giornalisti australiani.
Questa situazione è anche denunciata da diverse prove di molte persone che hanno potuto fuggire i campi di Tindouf, e che attestano all'unanimità, non soltanto dell'inosservanza del quarto articolo della dichiarazione, ma anche dell'inosservanza degli altri diritti umani fondamentali.
L'IDC, d'altra parte, ha denunciato la situazione alimentare critica delle popolazioni sequestrate, nonostante i molti aiuti umanitari accordati dalla Comunità internazionale. Secondo queste stesse prove, ha deplorato l'ONG, quest'aiuti sono deviati da un'impugnatura di dirigenti del movimento separatista.
Sig. Mghizlat si è anche interrogato sul rifiuto dall'Algeria di autorizzare il censimento delle popolazioni dei campi di Tindouf, che si chiedono se questo rifiuto non va a vantaggio dei dirigenti del Polisario che sopravvalutano le necessità per ottenere sempre più di aiuti destinati, in fine, alla deviazione ed all'arricchimento personale.
L'IDC, d'altra parte, ha sollevato che per deviare l'attenzione su cio che avviene in questi campi,il Polisario tratta l'informazione instrumentalizzando gli arresti di individui nel quadro di fatti diversi.
Sottolineando il rispetto della libertà di espressione e di movimento al Marocco, l'IDC ha citato lo spostamento frequenti all'estero di attivista favorevoli alle tesi separatista, che più è, viaggia con un passaporto marocchino con residenza in Marocco, e ritorna senza essere preoccupati, dopo avere assistito a riunioni a favore del Polisario.
L'ONG ha infine invitato il Consiglio ad incitare l'Algeria da rispettare le convenzioni che ha ratificato ed a proteggere la popolazione che vive nei campi di Tindouf garantendo loro i loro diritti più elementari.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
mercoledì 26 agosto 2009
Lancio e inaugurazione dei progetti di interesse per l'infrastruttura e la promozione dello sviluppo socio - economico nella provincia di Boujdour
Lancio e inaugurazione dei progetti di interesse per l'infrastruttura e la promozione dello sviluppo socio - economico nella provincia di Boujdour
In occasione della ricorrenza della Rivoluzione del Re e la gente e della Gioventù la provincia di Boujdour ha visto l'inaugurazione ed il lancio dei progetti di interesse per le infrastrutture ed il rafforzamento degli impianti socioeconomici.
In questo contesto,il prefetto della provincia ,il signor Mohammed Abhay, ha inaugurato la piazza "la battaglia di Boujdour", che è stata stabilita da una copertura finanziaria fino a 5 milioni e 340 mila dirammi finanziata in collaborazione tra la Direzione Generale per le comunità locali e l'Agenzia per la riabilitazione e lo sviluppo economico e sociale del Sud, il territorio di occupazione Boujdour, il Consiglio regionale di Boujdour.
Il prefetto della provincia ha dato insieme agli operai della regione ed un certo numero di funzionari eletti e capi dipartimento di Stato e di attori locali l'inizio del proseguimento dei lavori della costruzione del Museo della Resistenza il finanziamento di cui è stimato da un milione e 852 mila e 584 dirammi finanziato in collaborazione tra il Ministero dell'Interno e l'Agenzia per il Sud e il Consiglio di Laayoune Boujdour-Sakia El Hamra e l'Ufficio Nazionale dell'acqua potabile.
Il sig. Abhay ha visitato, in questa occasione, i laboratori per creare il mercato settimanale, che è stato finanziato da una busta stimata di 6 milioni e 908 mila e 748 dirammi. Ed ha avviato una piazza pubblica a cui é stato dedicato un costo configurato fino a 3 milioni e 924 mila e 372 dirammi.
Ha anche dato l'avvio dei lavori di interesse per l'illuminazione pubblica e la costruzione di trasformatori elettrici per un costo stimato di 7 milioni e 538 e 682 dirammi, e la costruzione di un rifugio per i quali disposizioni sono 2 milioni e 96 mila dirham.
D'altra parte ha visitato il cantiere dell'edificio del nuovo rporto, finanziato nell'ambito di un partenariato tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e l'agenzia del il Sud, al costo di 300 milioni di dirammi e ha dato l'avvio dei lavori di pavimentazione marciapiedi e vicoli delle strade del "quartiere Al Wahda " con un finaziamento di circa un milione e 428 mila e 153 dirammi finanziato dal Consiglio regionale della Boujdour.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
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lunedì 10 agosto 2009
Il Peru ribadisce la sua posizione ferma a favore dell'integrità territoriale del Marocco (responsabile Peruviano)
Il Peru ribadisce la sua posizione ferma a favore dell'integrità territoriale del Marocco (responsabile Peruviano)
05/08/2009
Il presidente del gruppo d'amicizia parlamentare maroco-peruviano, il Sig. splende Javier Gonzales Posada Eyzaguirre, ha ribadito, martedì a Rabat, la posizione ferma del suo paese a favore dell'integrità territoriale del Marocco.
" Sono venuto a ribadire la posizione ferma del Perù di difendere l'integrità territoriale del Marocco.
Si tratta di una posizione solida, non soltanto del Perù, ma anche di tutti " , ha sottolineato il sig. Posada Eyzaguirre in una dichiarazione alla MAP, al termine di un'intervista con il ministro degli esteri e della cooperazione, il sig. Taib Fassi Fihri.
Il Sig. Posada Eyzaguirre, ex presidente del congresso peruviano, ha precisato che si tratta " della difesa dei diritti nazionali che siamo qualsiasi debitore di rispettare".
Per quanto riguarda il progetto d'autonomia per Sahara, il responsabile peruviano ha affermato che attraverso quest'iniziativa " SM Re Mohammed VI ha fatto un passo avanti " , precisando che questa proposta, che è stata salutata dal Consiglio di sicurezza dell'ONU e l'insieme della Comunità internazionale, " deve essere messa in opera il più presto possible".
D'altra parte, il sig. Posada Eyzaguirre ha espresso la sua gratitudine in Marocco per il suo sostegno in seguito al sisma che ha colpito due anni fa il Perù, aggiungendo che il regno " ci ha teso generosamente la mano" in occasione di questa prova.
D'altra parte, il responsabile peruviano ha comunicato la sua ammirazione per lo sviluppo economico notevole che conosce il Marocco, grazie agli sforzi di SM il re " chi ha il talento di conciliare la modernità con il rispetto della sua cultura ed i suoi tradizioni" , ha detto.
Il Sig. Posada Eyzaguirre ha preso parte al congresso su " La cooperazione afro-arabo-ibero-latinoamericano: governi e società civili" , che si è tenuto dal 1 al 3 del mese corrente a Assilah.
Fonte :MAP
-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
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lunedì 20 luglio 2009
I Non allineati fanno mentire la propaganda del Polisario sostenendo la soluzione politica negoziata al Sahara
I Non allineati fanno mentire la propaganda del Polisario sostenendo la soluzione politica negoziata al Sahara
20/07/2009
Il quindicisimo vertice del movimento dei non allineati, che ha chiuso le sue basi, giovedì, in Egitto, ha confermato l'evoluzione positiva della MNA, riguardo alla cartella del Sahara.
Quale evoluzione è stata iniziata dalla sessione precedente, che ha avuto luogo a Cuba.
Alle Havane nel 2006, già,i non allineati avevano allontanato " qualsiasi riferimento a disposizioni di cui l'inapplicabilità è stata debitamente constatata ed il carattere superato in gran parte confirmato" a proposito della cartella del Sahara, constata la delegazione marocchina, in un comunicato, pubblicato alla fine del vertice.
Ormai, la posizione positiva della MNA si é iscritta da un lato nel rafforzzare del vertice di Sharam Acheikh definitivamente il suo passo nella coerenza completa con gli sviluppi della questione nell'ambito delle Nazioni Unite, dalla presentazione con il regno di sua iniziativa d'autonomia.
Due elementi vengono a migliorare l'evoluzione constatata nella posizione del MNA sulla questione del Sahara.
Inizialmente il movimento dedica le ultime risoluzioni del Consiglio di sicurezza come quadro di riferimento per il regolamento di questo diverso regionale, sollevando " gli sforzi fatti da 2006" , riconoscendo che l'iniziativa del regno del Marocco, definita seria e credibile, è alla base della dinamica attuale e costituisce un elemento fondamentale del processo di negoziato in corso.
D'altra parte, il vertice della MNA allarga la nozione d'autodeterminazione, riconoscendo la validità di tutte le formule, compresa l'autonomia.
I Non allineati allontanano dunque pertanto, la limitazione molto orientata del principio d'autodeterminazione all'unico strumento del referendum.
D'altra parte, I non allineati “si sono rallegrati„ per la tenuta dei 4 round di negoziati che hanno avuto luogo a New York.
Dunque, contrariamente a ciò che è stato pubblicato dall'agenzia di propaganda del Polisario, nessun cambiamento nella posizione del movimento dei non allineati, è in vista rispetto alla questione del Sahara, eccetto il miglioramento della posizione già in vigore in occasione del 1ô vertice delle Havane, del 27 al 30 aprile 2009.
(http://www.namegypt.org/ar/RelevantDocuments/Pages/default.aspx)
Né il Polisario, né la presunta RASD fanno parte dei membri di questo movimento.
Il fronte Polisario non è neppure riconosciuto né come osservatore, né come organizzazione associato.
Ricordiamo che le autorità egiziane hanno cacciato due membri del Polisario del recinto delle riunioni preparatorie del vertice, che si sono svolte dall'11 al 14 del mese corrente.
Queste due persone in questo caso Mohamed Ysslem Beissat ed Hamdi Boiha, erano entrate sul territorio egiziano con passaporti algerini.
Fondato nel 1955 all'occasione della conferenza di Bandung, la MNA raccoglie circa i due terzi membri dell'ONU,particolarmente i paesi in via di sviluppo, e rappresenta 55 pc della popolazione mondiale.
Fonte: Corcas con MAP
- Notizia riguarda la questione del Sahara occidentale/Corcas -
Elenco dei paesi del MNA: (secondo la regione )
il numero totale :118
(Europa 1 (America Latina ed i Caraibi 26 (Asia 38 ( Africa 53)
Paesi membri
Afganistan
Africa del Sud
Algeria
Angola
Arabia Saoudita
Bahama
Bahrein
Bangladesh
Barbados
Belarus
Belize
Benin
Bhoutan
Bolivia
Botswana
Brunei
Burkina-Faso
Burundi
Cambogia
Camerun Capo Verde
Afria Centrale
Cile
Cipro
Colombia
Comore
Congo
Brazzaville
Corea del Nord
Costa d'Avorio
Cuba
Gibuti
Equador
Egitto
Emirato arabo unito
Erytria
Etiopia
Gabon
Gambia
Ghana
Grenada
Guatemala
Guinea
Guinea-Bissau
Guinea equatoriale
Guiana
Honduras
Isola Maurizio
India
L'Indonesia
Iraq
Iran
Giamaica
Giordania
Kenia
Kuwait
Laos
Lesotho
Libano Liberia
Libia
Madagascar
Malesia
Malawi
Maldive
Mali
Malta
Marocco
Mauritania
Mongolia
Mozambico
Myanmar (Birmania)
Namibia
Nepal
Nicaragua
Niger
Nigeria
Oman
Uganda
Uzbekistan
Pakistan
Palestina
Panama
Papouasia
Nuova Guinea
Perù
Filippine
Qatar
Repubblica Démocratique del Congo
Repubblica dominicana
Ruanda
Santa Lucia
Sao Tome e principio
Senegal
Isole Seicelle
Sierra Leone
Singapore
Somalia
Sri Lanka
Sudan
Suriname
Swaziland
Siria
Tanzania
Ciad
Tailandia
Togo
Trinidad e Tobago
Tunisia
Turkmenistan
Vanuatu
Venezuela
Vietnam
Yemen
Jugoslavia
Zambia
Zimbabwe
Paesi osservatori
Armenia
Azerbaijan
Bosnia-Herzegovina
Brazile
Cina
Costa Rica
Salvador
Kazakstan
Kirghiztan
Messico
Montenegro
Paraguay
Serbia
Tajikistan
Ucraina
Uruguay
Organizzazioni
Unione africana
Organizzazione di solidarietà dei peoples Africa-Asi' Segretariato del Common Wealth
Il fronte socialista di liberazione nazionale Kanak
Ligua araba
Hostosian national Independence Movement
Organizzazione della conferenza islamica
South Center
Nazioni-Unite
Ospiti
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giovedì 9 luglio 2009
Una delegazione spagnola esamina le opportunità d'investimento nella regione di Laâyoune
Una delegazione spagnola esamina le opportunità d'investimento nella regione di Laâyoune
08/07/2009
Una delegazione della regione spagnola d'Aragona ha iniziato mercoledì una visita di tre giorni nella provincia di Laâyoune per informarsi delle opportunità d'investimento nella regione ed esaminare i mezzi in grado di rafforzare la cooperazione tra le due regioni.
Allora di una riunione alla sede del centro regionale d'investimento, i membri della delegazione spagnola, composta di uomini d'affari, si sono informati delle potenzialità di cui abbonda la regione di Laâyoune-Boujdour-Sakia-El Hamra e le opportunità d'investimento che offre, come pure sforzi intrapresi per consolidare il processo di sviluppo locale e rafforzare le infrastrutture di base.
In questa occasione, il direttore del GRIDO di Laâyoune, il sig. Hassana Maeolainine ha dato una descrizione sulle potenzialità economiche che cela la regione e le facilità realizzate per incoraggiare l'investimento in particolare nei settori della pesca marittima, del turismo, dell'energia, delle miniere e dell'allevamento.
Il Sig. Maeolainine ha esaminato i grandi progetti in corso di realizzazione nella regione, che citano a questo proposito i progetti del porto di Boujdour e della nuova stazione di desalificazione dell'acqua di mare con un flusso di 13m3 al giorno, oltre ai progetti programmati relativi alla creazione di una zona franca nella città d'El Mersa su una superficie di 130 ettari e di una città turistica vicino a Tarfaya su una superficie di 500 ettari.
I membri della delegazione hanno seguito anche gli altri due relazioni sul piano direttore della sistemazione urbana, le zone dedicate alla promozione degli investimenti nei settori dell'industria, del turismo dell'agricoltura e della promozione immobiliare ed il nuovo programma d' habitazione nella provincia di Laâyoune.
In una dichiarazione alla stampa, il sig. Juan Carlos Trillo Baigorri, Direttore generale del commercio e dell'artigianato del governo d'Aragona, ha sottolineato che la visita della delegazione di uomini d'affari spagnoli a Laâyoune costituiscono un'occasione per informarsi delle opportunità d'investimento offerte nella regione.
" Siamo molto impressionati dalle importanti opportunità d'investimento ed operiamo per stabilire rapporti commerciali e scambi di competenze tra gli uomini d'affari dei due regioni" , ha aggiunto.
I membri della delegazione spagnola, che sono stati ricevuti dal wali della regione di Laâyoune-Boujdour-Sakia-El Hamra, governatore della provincia di Laâyoune, il sig. Mohamed Jalmous, terrà una serie di riunioni con soggetti economici e visiterà progetti di sviluppo socioeconomico e località turistiche nella regione.
Fonti:
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mercoledì 24 giugno 2009
Un gruppo di giovani sahraoui decide di stabilirsi definitivamente in Marocco
Un gruppo di giovani sahraoui decide di stabilirsi definitivamente in Marocco
21/05/2009
Un gruppo di giovani sahraouis, che ha beneficiato recentemente dell'operazione di scambio di visite familiari, ha deciso di installare definitivamente nella provincia di Essmara.
In una dichiarazione diffuse mercoledì dalla prima rete di televisione nazionale " Al Oula" , i membri del gruppo hanno indicato avere scelto di stabilirsi a Essmara dopo essere informato dell'apertura democratica e dello sviluppo che conoscono le province del Sud, particolarmente in questa provincia.
Ould Sidi Al Bachir uno dei considerevoli della provincia, ha sottolineato il carattere benefico di questa decisione di ritorno tanto per questi giovani e le loro famiglie che per l'insieme della popolazione di Essmara e province del sud in generale.
Per Khayri Al Ouli, un altro considerevole della provincia, questo nuovo ritorno rivela al grande giorno, di nuovo, l'attaccamento indefettibile dei figli delle province del sud alla madre-patria, ritenendo che i giovani interessati possano contribuire liberamente alla costruzione del futuro della provincia.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
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